Ruins EP 2024 - cover by Alessandro Rigato |
E' finalmente disponibile la nuova ristampa del leggendario EP "RUINS". Originariamente pubblicato nel 1984 conteneva i brani "Fire, "Sexual
Desire", "It's not too grand" e "Good name", ma questa nuova versione è stata arricchita da quattro ulteriori brani dello stesso periodo quali "Crime", Daily and blue", "Marry a bad girl" and "Cosmesi rara" ... ecco che ritornano i rabbiosi anni ottanta !!!
RUINS
SPITTLE/DEPENDANCE (SPITTLEDD09)
(2024)
L'EP omonimo dei Ruins (anche conosciuto come il "disco grigio") è stato originariamente pubblicato nella tarda primavera del 1984 e di fatto rappresenta un momento significativo nella scena musicale indipendente italiana dei primi anni '80.
L'allora contemporanea fiorente ondata di musica d'intrattenimento contaminata da accenti sperimentali e veicolata essenzialmente da strumenti elettronici, vedeva proprio i Ruins in prima linea.
La band, essenzialmente un duo, formatasi a Mestre (Venezia) nel 1978, già nel 1981 si era ritagliata una finestra di attenzione nazionale all'interno del genere new wave italiano con il primo singolo "Short wave" e con la partecipazione a una delle primissime (se non proprio la prima) compilation di new wave italica intitolata "Samples Only".
A seguire, tra il 1982 ed il 1983, vi era stata una importante parentesi nell'evoluzione del suono RUINS con la formazione del progetto in quintetto (di cui recentemente SPITTLE/DepenDance ha pubblicato una essenziale curatissima antologia intitolata "BRAIN FLAKES").
A fine 1983, conclusasi l'esperienza di gruppo con il conseguente ed inevitabile ritorno alla originaria dimensione in duo lo stile musicale si è ulteriormente evoluto mettendo in ancor maggiore evidenza l'esclusiva miscela di suoni elettronici e influenze quasi black /soul delle nuove composizioni che sarebbero state poi raccolte nel 1984 nella versione originale dell' E.P.
Il sound del duo in quel particolare momento era caratterizzato dall'uso innovativo di sintetizzatori e drum machine per strutture di canzoni non convenzionali, che allo stesso tempo incapsulavano anche l'ethos sperimentale di Ciranna e Pizzin, permettendo così loro di percorrere una traiettoria parallela capace di mantenere una certa distanza "colta" - pur rimanendone in qualche modo apparentata - dal filone mainstream pop allora contemporaneo e della cosiddetta ITALOdisco, distinguendosi però da questa anche per testi e contenuti .
In definitiva, questo EP del 1984 dei Ruins - di cui Spittle DepenDance offre oggi una pregevole ristampa arricchita da ulteriore materiale dell'epoca rimasto fino ad oggi completamente inedito - è una testimonianza dello spirito innovativo della band e del suo ruolo nel plasmare il panorama new wave italiano approdando inoltre a riscontri e consensi a livello internazionale anche nel corso delle decadi successive.
Con il suo mix di sperimentazione elettronica e sensibilità dark pop, rimane un ascolto essenziale per i fan della musica pop d'avanguardia.
estratto dalla press-release di Spittle/Goodfellas
new LP layout by Alessandro Rigato photo by Anthony Marasco |
Brand
new vinyl reissue of legendary 1984 RUINS ep including "Fire!", "Sexual
Desire", "It's not too grand" and "Good name" ... plus four 1984 bonus
tracks "Crime", Daily and blue", "Marry a bad girl" and "Cosmesi rara"
... it's a Spittle/Goodfellas exclusive release ... the roaring eighties
strike back !!!
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